Siracusa è adagiata lungo una baia armoniosa che nel mare si allunga con l’isola di Ortigia. Subito alle spalle di Ortigia si estende l’Acradina, come veniva chiamata nell’antichità la zona pianeggiante contigua ad Ortigia. E poi la Neaú polis, area “nuova” dove si trova il teatro, l’Orecchio di Dionisio e la latomia del Paradiso, una delle più belle, e, ad oriente, il quartiere di Tyche che ricorda la presenza di un tempio dedicato alla dea Fortuna (dal greco Tyche, il caso). Domina tutta l’Epipoli, custodita e difesa dal castello Eurialo, in posizione elevata e strategica. Città d’arte, dominata dalle architetture barocche, tipiche di questa zona, Siracusa è sede di un museo archeologico di straordinaria importanza. Il Museo Archeologico Nazionale, uno dei principali nel suo genere, conserva infatti materiale fondamentale per la conoscenza della preistoria e protostoria della Sicilia. Città storicamente legata alla cultura e alle arti, patria di poeti e scrittori greci, meta di pellegrinaggi: Platone, Cicerone, Caravaggio, Von Platen, Maupassant, Gide, Wilde. Affascinati dalla storia e dai miti. Ad oggi si rivivono i fasti del suo splendido teatro greco grazie alle rappresentazioni classiche organizzate ogni anno dall’INDA Istituto del Dramma Antico, mentre la recente manifestazione OrtigiaFestival raccoglie i nomi e le rappresentazioni teatrali moderne. Città tra le più antiche del Mediterraneo, ricca di storia e monumenti, Siracusa esprime fino in fondo la varietà e la complessità culturale che hanno caratterizzato la vita della Sicilia dalle origini ai nostri giorni.